COVID-19 Norma FTARCO e DPCM 09.03.2020

AGGIORNAMENTO

Facendo seguito alla comunicazione ufficiale del 6 marzo u.s. relativa alle direttive sullo svolgimento delle attività di tiro con l’arco per il contenimento del diffondersi del COVID-19 si comunica che , alla luce degli ulteriori sviluppi e delle disposizioni impartite dalle autorità di governo e sentito il Consiglio Federale, ogni gara iscritta nel Calendario Gare Federale 2020, a carattere Nazionale, Regionale, Interregionale di Tiro alla Targa all’Aperto, Tiro al Chiuso, Tiro di Campagna e 3D e ogni gara di calendario Sperimentale, è sospesa fino al 30 aprile p.v..

Si comunica, al riguardo, che non verrà comminata nessuna multa per le gare annullate che potranno, eventualmente, essere spostate in altra data.

Sono, altresì, sospesi tutti i raduni programmati, nazionali e regionali, compresi gli incontri di valutazione.

Si coglie l’occasione, per comunicare che gli incontri tecnici di valutazione del settore Targa Olimpico del 16/22 marzo p.v. di Cantalupa (To) e del settore Targa Compound del 21/22 marzo p.v. di Terni, previsti nei rispettivi Programmi Tecnici Agonistici (v. circolari federali n. 24 e 27/2020) sono stati rinviati a data da definire.

DPCM 09.03.2020 ordinanza 648

E’ possibile andare ad allenarsi a tirare con l’arco in palestra o all’aperto?
Se è possibile farlo con amici ed allenatore e chi può farlo?

Il decreto emanato il 9 Marzo 2020 dal Presidente Consiglio dei ministri estende i divieti e le prescrizioni per tutto il territorio italiano per ridurre i contagi.

La premessa di buon senso è che tutti vincoli e le prescrizioni sono ispirati alla riduzione dei contatti sociali, per ridurre le possiiblità di contagio da Coronavirus. 

Dunque la prescrizione è di non fare attività sportiva in gruppi. 

Tuttavia, al punto D dell’articolo 1 il nuovo decreto chiarisce bene che si può uscire a fare sport all’aperto rispettando tutte le prescrizioni e la distanza di sicurezza. 

“le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”.
Il nuovo Decreto conferma la sospensione degli eventi, ma conferma anche la possibilità di allenamento per gli agonisti che preparano grandi eventi sportivi internazionali, non gli amatori e quanto, pur essendo iscritti alle federazioni e tesserato, fanno sport per passione.
“Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. 

Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano;
Lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro.